Rigopiano: estratto un altro corpo, bilancio sale a 18 vittime. Si contano 11 sopravvissuti, mentre il numero dei dispersi scende a 11

I Vigili del fuoco hanno recuperato all’interno della struttura un corpo senza vita, non ancora identificato e di sesso maschile. Lo fa sapere la Prefettura di Pescara. Il numero delle vittime sale a 18; scende a 11 il numero dei dispersi.

IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SU RIGOPIANO E L’EMERGENZA NEVE delle ore 12

Sono arrivati a dieci i corpi recuperati dalle macerie dell’hotel Rigopiano e trasportati all’obitorio dell’ospedale di Pescara, dove negli ultimi giorni sono già transitate cinque salme, poi restituite ai familiari. Dopo gli accertamenti medico legali e l’identificazione, si passa alla fase più delicata delle comunicazioni ai familiari da parte delle autorità. A presidiare la sala in cui è stato allestito il punto di raccolta dei parenti ci sono le forze dell’ordine. Resta da trasferire nel capoluogo adriatico il corpo della 16esima vittima, di sesso femminile, recuperata nel pomeriggio dai soccorritori.

Non ci fermeremo fino a quando non avremo la certezza che non ci sia più nessuno” sotto le macerie o sotto la neve. “Dobbiamo continuare a cercare fino alla fine”: lo ha assicurato il funzionario del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D’Angelo, facendo un punto sulle ricerche dei dispersi. “Si sta scavando nel cuore della struttura – ha aggiunto – nella zona tra le cucine, il bar e la hall. Fino a quando non avremo trovato tutti andremo avanti”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ieri, ha auspicato “uno sforzo unitario e comune di fronte alle calamità. Le buone parole devono unire e non dividere”. “Le immagini dei soccorritori che in mezzo alla tormenta salvano vite umane – ha concluso Mattarella – sono un esempio di quello che intendiamo per popolo repubblicano”.

Continua l’attesa, insopportabile, per i parenti delle vittime e di chi ancora manca all’appello. “Quelli che sono morti sono stati uccisi – è stato lo sfogo del papà di Stefano Feniello, 28 anni, tra i dispersi e quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”. La fidanzata del giovane, Francesca Bronzi, è salva. La responsabilità, secondo Alessio Feniello, è “delle autorità”.

E ha compiuto ieri 33 anni Alessandro Riccetti di Terni, uno dei dispersi: all’hotel Rigopiano lavorava come receptionist. Di lui, che al momento non è né nella lista delle persone salvate né in quella delle vittime identificate, non si hanno più notizie da mercoledì, quando ha avuto gli ultimi contatti con la madre.

Intanto da alcuni documenti, evidenziati dal Forum H2O Abruzzo, risulta che l’hotel Rigopiano è stato costruito sopra colate e accumuli di detriti preesistenti compresi quelli da valanghe. Lo testimonia la mappa Geomorfologica dei bacini idrografici della Regione Abruzzo sin dal 1991, ripresa e confermata nel 2007 dalla mappa del Piano di Assetto Idrogeologico della Giunta Regionale.

Chi sono i superstiti – LE FOTO

E sono stati dimessi dall’ospedale di Pescara i due fidanzati Vincenzo Forti e Giorgia Galassi che erano arrivati nella struttura sanitaria nella notte tra venerdì e sabato. Le loro condizioni fin dall’inizio sono state giudicate buone dai medici. Dimessi anche Giampiero Parete con la moglie Adriana Vranceanu e i due figli, Ludovica, 6 anni, Gianfilippo, 8. In ospedale restano i due bambini Edoardo e Samuel, mentre degli adulti è rimasto solo Giampaolo Matrone, sottoposto a intervento chirurgico al braccio destro mercoledì.

Ieri sono stati ritrovati vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo: i carabinieri forestali li hanno scovati in buono stato tra le macerie. I genitori si erano salvati dal crollo ed erano scesi più a valle nei giorni scorsi.

Print Friendly, PDF & Email

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 104416 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!