Aversa. Incendio viale Europa, D’Angelo: “nuovo sindaco modifichi la SIAD”

L’incendio sviluppatosi a viale Europa nei capannoni di un noto e storico rivenditore di materiale igienico-sanitario impone una seria riflessione sulle modalità di sviluppo del futuro commerciale di Aversa.

“Al di là della umana vicinanza ai titolari dell’attività per i rilevanti danni economici subiti, non si può tuttavia esimersi dalla valutazione dell’opportunità di ubicare, ancora oggi, attività commerciali corredati di deposito di materiali altamente infiammabili in zone ad alto tasso di residenzialità e soprattutto in strutture evidentemente inadeguate e insufficienti sia per mancanza delle necessarie misure di sicurezza che per la ridotta area coperta a fronte della mole notevole del deposito di materiali”.

A dirlo Eugenia d’Angelo, l’ex candidata sindaco del movimento civico, ‘Il Basilisco’.

“Che a determinare l’incendio sia stato un fatto accidentale o doloso, che sia sorto in aree confinanti o
all’interno del deposito, nulla cambia: l’incendio, con la conseguente catastrofe ambientale e con i rilevanti danni alle proprietà confinanti, non sarebbe stato così grave se fosse stato ubicato in un capannone industriale/commerciale opportunamente dotato di adeguate misure di sicurezza, in area specificamente destinata a tali attività”.

“Non al centro della città, innestata in un tessuto urbano residenziale. E soprattutto, non è la prima volta che succede: perciò non ci sono scuse o attenuanti per chi era, ed è, preposto al controllo”.

“E’ necessario approntare e approvare le necessarie ed improcrastinabili modifiche al SIAD, che è vigente dal 2009 e ormai anacronistico, rendendolo più aderente alle trasformazioni del tessuto urbano e residenziale degli ultimi quindici anni, in attesa della fatidica, quanto lontana, approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale) che da propedeutico e fondamentale strumento di pianificazione urbana della Città sta diventando una residuale presa d’atto dello stato dei luoghi esistenti in città”.

“Per tali motivi ‘Il Basilisco-Movimento Civico’ chiede ufficialmente ai due candidati Sindaci arrivati al ballottaggio, Antonio Farinaro e Francesco Matacena, di assumere pubblicamente l’impegno con i cittadini che andranno a votare al ballottaggio per attribuire a uno dei due l’onore di essere il Sindaco di Aversa, di modificare il SIAD entro il primo anno di consiliatura introducendo norme più restrittive a loro tutela”.

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Redazione

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