GDF CASERTA: ARRESTATO DIRIGENTE DEL COMUNE DI ALIFE E DEL CONSORZIO METANO CAMPANIA 25

ARRESTO ALIFE

In data odierna, a seguito di articolate indagini, coordinate dalla Procura della
Repubblica di S.M. Capua Vetere •• Sez. reati contro la pubblica amministrazione e
delegate alla Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, è stata data
esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di questo
Tribunale nei confronti di:
Pietro Sansone n. Napoli il 2.2.1954, Dirigente dell’Area Finanziaria, sia del Comune di
Alife che del Consorzio Intercomunale Metano Campania 25.
in ordine ai reati di cui agli arti 81 cpv, 314 co. 1, 323, 479 c.p. ( peculato e falso
ideologico continuato ) per fatti commessi in Alife e Piedimonte Matese tra il 2007 e il
2010.
Le indagini hanno preso inizio a seguito di notizie concernenti presunte irregolarità
amministrativo/contabili perpetrate dal dirigente nell’esercizio delle sue funzioni.
L’attenzione investigativa si concentrava, nella sua fase iniziale, sull’intervento durante
un consiglio comunale di un consigliere di minoranza del Comune di Alife, il quale
contestava, in particolare, delle anomalie nella riscossione di alcuni mandanti di
pagamento.
Si accertava in capo al Sansone una sistematica appropriazione indebita di somme di
denaro di spettanza degli Enti, negli anni compresi tra il 2007/2012, per l’importo
complessivo di € 285.696,62.
La condotta illecita del dirigente, che svolgeva un ruolo apicale in entrambi gli enti, era
consistita nella emissione indebita o falsificazione dei mandati di pagamento dell’Ente,
emettendoli a suo favore oppure predisponendo delle determine di impegno •• atto
propedeutico al mandato stesso – false o non corrispondenti. Ciò gli consentiva di eludere i
controlli da parte del revisore dei conti e di predisporre dei falsi bilanci degli di esercizio
prevedendo negli stessi la sussistenza di residui attivi e passivi.
Su delega di questa Procura la P.G. operante procedeva quindi al sequestro di tutta la
documentazione di riferimento, e, in particolare, dei mandati di pagamenti falsi, prima
presso il Comune di Alife e poi presso il Consorzio Intercomunale Metano Campania 25.
Durante le indagini preliminari si è già proceduto al sequestro nei confronti del Sansone
della somma di circa 38.000 euro.
S.M. Capua Vetere 28 febbraio 2014

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Redazione

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