Napoli. ‘O ghinnèss, la fila più lunga dei musicisti della posteggia napoletana: cantanapoli, che spettacolo!

Sabato 16 maggio, per ‘O ghinnèss, la fila più lunga dei musicisti della posteggia napoletana, alle ore 10 in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 5 sede della liuteria-scuola La Bottega del Mandolino e dell’Associazione di musicisti posteggiatori Mastro Masiello Mandolino, si vedrà il più grande concentramento di cantanti, musicisti del mandolino, della chitarra, della tammorra, nonché di artisti dello spettacolo e del teatro popolare napoletano nei più caratteristici costumi derivanti dalla Commedia dell’Arte; ci saranno le intramontabili guarattelle ed il Pazzariello a guidare poi la marcia musicale che attraverserà tutti i Decumani di Napoli, cuore pulsante partenopeo.

‘O ghinnèss quest’anno festeggia il suo terzo compleanno e si inquadra nel bello e vasto programma del Maggio dei Monumenti e, per la prima volta, sarà il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a dare il via alla grande kermesse, con il taglio del nastro, dopo che p. Emanuele Iovinella, Parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore, avrà impartito la benedizione apostolica a tutti i convenuti.

Un minuto di raccoglimento sarà dedicato alla memoria del grande Mario Da Vinci, appena scomparso e che aveva garantito la sua partecipazione nella qualità di testimonial d’eccezione.

Il preannunciato corteo dei musicisti, alla quale apertura ha comunicato la partecipazione anche la Giunta Regionale della Campania, nella figura del referente del Presidente per lo Spettacolo, dott. Luciano Schifone, sarà preceduto dalla festosa presenza di decine di bambini dell’Istituto Mater Dei di Napoli e dell’Associazione LudicaMente che opera nel quartiere San Lorenzo, a ridosso di Forcella; due zone di Napoli, spesso assurte alla cronaca nera dei mezzi di comunicazione di massa ma che dimostrano con la partecipazione e la voce di tantissime criature, che la parte migliore di Napoli, la Speranza ed il Futuro di questa Città martoriata, vincono sempre su quella parte negativa che i Napoletani respingono e detestano.

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La fila più lunga dei musicisti della posteggia napoletana, viste le centinaia di adesioni e di prenotazioni arrivate, fa prevedere – dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli che, insieme a Mastro Masiello Mandolino e La Bottega del Mandolino, ha organizzato l’evento – il raggiungimento di un nuovo record; il più grande evento di massa partenopeo resta, infatti, un’attrazione unica ed ambita da parte di tantissimi nuovi musicisti che quest’anno giungeranno ad incrementare il numero dei partecipanti, da diverse regioni italiane e ad anche dall’Estero.

Prima dell’inizio della manifestazione, grazie ad una bella mostra organizzata dal Centro Studi sulla Canzone Napoletana, coordinato dal noto scrittore e ricercatore Ciro Daniele sarà possibile “gustare” le storie dei poeti, compositori e musicisti napoletani, famosissimi nel Mondo ma che a “casa loro” cioè in questa Città, non trovano adeguato riconoscimento. Uno degli scopi della manifestazione è rappresentato dalla sensibilizzare sul valore della Musica napoletana che, insieme alla liuteria artigianale ed a tutte le eccellenze che intorno a questi settori gravitano, contribuisce per la diffusione della Cultura napoletana ed anche per l’incremento del PIL locale. Le numerose Associazioni che aderiscono e compongono l’Associazione I Sedili di Napoli, unite in un progetto di recupero e salvaguardia della Tradizione partenopea, ne auspicano la condivisione anche da parte delle Istituzioni affinché il patrimonio musicale napoletano trovi una casa stabile e l’idea di insediare un vero e proprio Museo della liuteria e della Canzone Napoletana, possa concretizzarsi quanto prima.

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Redazione

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