CESA Solidarietà al sindaco Guida

CESA – Da poco si è appresa la notizia delle minacce rivolte al sindaco del paese, l’avvocato Enzo Guida, in tutti i comuni si sta sollevando a gran voce un grido di solidarietà nei suoi confronti, un sindaco che seppur giovane ha le idee chiare,di contrasto alle infiltrazioni della camorra nelle istituzioni. Per questo atto vergognoso la condanna proviene da ogni parte, e tantissimi gli attestati di stima nei suoi riguardi, per quanto sta facendo sin dall’inizio del suo mandato. Anche l’associazione Rete Comuni mafia free ha espresso la propria solidarietà a Guida: “Ancora una volta siamo stati informati che un sindaco è stato minacciato per aver agito secondo legalità e correttezza, come sarebbe logico aspettarsi da ogni amministratore per bene. In questo periodo, ci rendiamo sempre più conto che essere onesti diventa sempre più pericoloso. Perciò, Avv. Enzo Guida, la ringraziamo per il suo operato e siamo al suo fianco, com’è nostro dovere. Può contare su tutti noi.” Inoltre vi proponiamo il decalogo sottoscritto dal sindaco di Cesa,che ha lo scopo di evitare che la criminalità organizzata si infiltri negli apparati del Comune. l’Amministrazione comunale si impegna, ove possibile, a non indire bandi di gara al ribasso; evitare scrupolosamente il conflitto di interessi, affidando forniture e/o interventi professionali ai famigliari di Assessori e Consiglieri; non assumere persone condannate in primo grado per corruzione 318, 319, 319ter, 320 C.P., concussione 317 C.P., abuso d’ufficio 323 CP, concorso esterno 416ter e associazione mafiosa 416bis nel personale del Comune,ed in quello delle partecipate.Non intrattenere rapporti commerciali e di collaborazione con ditte rappresentate da persone condannate come sopra. Perciò che riguarda i sindaci e gli amministratori, qualora gli ascendenti di primo grado siano stati condannati, si chiede una pubblica dichiarazione di estraneità; promuovere, ove possibile, una rotazione periodica del personale dirigente; agevolare i locali che rifiutano l’installazione di giochi e macchinette mangiasoldi e ostacolare l’apertura di negozi “compro oro”; dotarsi, non appena possibile e ove non sia stato ancora adottato, di un piano regolatore che privilegi l’utilizzo intelligente e rispettoso del territorio, promuovendo il recupero dei centri storici, la conservazione del patrimonio urbanistico presente nonché proponendo l’Ente Comune quale detentore di un diritto di prelazione sull’acquisto di immobili di pregio; affidare i terreni incolti a giovani agricoltori e/o a cooperative sociali che ne facciano richiesta; promuovere la differenziata con ogni mezzo, anche con ritiro a domicilio; offrire la massima collaborazione al Prefetto e alle Forze dell’Ordine segnalando ogni situazione anomala e meritevole di attenzione; dotarsi di un piano anticorruzione ed osservarlo.Inoltre ci si augura che l’azione del sindaco Guida sia presa ad esempio anche da tutti gli altri Comuni casertani e

non solo, la legalità deve essere una priorità, un valore a cui non si può rinunciare.Guida ha denunciato l’accaduto presso i carabinieri della locale stazione, e ci si augura che il responsabile venga individuato al più presto e venga punito secondo legge, bisogna che si capisca che per i corrotti e i criminali è finito il tempo, ora c’è posto solo per la legalità.

Christian de Angelis

Redazione

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