Cesa. Questioni rifiuti, Flaica CUB: “Il sindaco ci ha teso una trappola”

“Se non fosse per la serietà che ci contraddistingue da decenni avremmo dovuto lasciare il tavolo dell’incontro, organizzato dal Sindaco per trattare le problematiche relative al servizio di raccolta.
Ma la serietà ha un prezzo! E quello sostenuto dal nostro Segretario Provinciale di Caserta Guarino Giovanni è stato quello di subire delle pesanti accuse mosse dal Sindaco, insinuando sul fatto che la nostra Organizzazione Sindacale utilizzi una disparità di trattamento, pretestuose per il Comune di Cesa ed elastiche ed a volte assenti sugli altri cantieri r.s.u. della Provincia che si trovano nella stessa situazione dei dipendenti di Cesa”. E’ quanto fa sapere il coordinamento provinciale dell’organismo sindacale Flaica CUB.

“Poi il Sindaco è tornato ancora una volta sulla questione relativa alla mancanza della 13° unità dalla dotazione organica attuale, improvvisamente deceduta circa due anni fa, per la quale stiamo chiedendo da mesi la sostituzione con un dipendente del C.U.B. Art. CE, affermando che lo riteneva un caso già risolto e che in ogni caso sarebbe dovuta intervenire l’azienda affidataria del servizio, anziché il Comune, e chiedere al Soggetto Liquidatore del C.U.B. Art. CE l’invio di personale in sostituzione. La coerenza non è una fortuna ma uno stile di vita! Comprendiamo il forte pregiudizio del Sindaco, forse chiuso nelle 4 mura del Comune, ma abbiamo esposto allo stesso, pur essendo colti di sorpresa per il mutato ordine del giorno, che attualmente ci sono circa 6/7 vertenze vigenti in Provincia di Caserta, avviate tramite la Prefettura di Caserta, per mancato pagamento delle retribuzioni, compreso il Comune di Lusciano che è un cantiere gestito dalla DHI S.p.a. Mentre per la questione relativa alla 13° unità mancante, abbiamo espresso la nostra perplessità per aver riscontrato l’inserimento errato del numero di dipendenti nella gara appena pubblica, inoltre abbiamo rappresentato e sollecitato allo stesso che bisogna segnalare il posto vacante alla Regione Campania ed al C.U.B. Art. CE per avviare le operazioni di sostituzione del dipendente deceduto. Infine con lucida freddezza è stato richiesto al Sindaco di rispettare quanto da predisposto dall’articolo 54 del Capitolato Speciale di Appalto, ovvero, di defalcare dal costo del servizio, il minor costo del personale cessato. Alle accuse risponderemo con i fatti! Adesso non resta che attendere che giunga all’azienda un ulteriore pagamento da parte dell’Ente, che sembra debba avvenire nei prossimi giorni, in modo che questa possa liquidare le spettanze di gennaio. In merito alla diatriba sulla unità mancante nelle prossime ore trasmetteremo una richiesta di audizione da presentare alla Regione Campania alla quale saranno invitati a partecipare il Sindaco di Cesa e l’azienda attualmente esecutrice dell’appalto, in quanto siamo seriamente intenzionati a far piena luce sulla questione. A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina! Quando alla fine dell’incontro il Sindaco dichiara pubblicamente di essere in collera con l’atteggiamento usato dall’altro sindacalista presente alla riunione, giunto con circa 1 ora di ritardo, perché lui oltre ad essere il Sindaco del Comune di Cesa è anche l’avvocato della FIADEL Caserta, restiamo di stucco”.

Redazione

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