Trentola Ducenta. Caos raccolta rifiuti, Apicella: “Sagliocco, disattento e disinformato”
“Devo tornare su quanto sottoscritto stamattina con la collega Martucci per fare un po’ di chiarezza”.
Il “mancato pagamento dei dipendenti di alcuni stipendi da parte della ditta Sinergie” non è da addebitarsi all’Ente Comune. Certo, queste persone sono di fatto dipendenti dalla ditta Sinergie che da vari mesi non riceve quanto dovuto dall’Ente Comunale e, quindi, non ha pagato i dipendenti che operano sul nostro territorio cittadino. Quanto vale la mortificazione di queste persone? Estromesse da pubblici uffici quando chiedono il riconoscimento dei loro diritti? Trattati male perché colpevoli di aver chiesto quanto guadagnato con sudore? Ma di cosa parliamo? E di stamattina?”. E’ la replica di Michele Apicella, capogruppo di opposizione al sindaco Sagliocco sul caso dei lavoratori addetti alla raccolta rifiuti.
“Perché non diciamo ai nostri concittadini che gli operatori ecologici interessati, stanchi di essere presi in giro ti hanno abbandonato e sono andati via? Perché non dici che del riconoscimento delle legittime spettanze degli operatori non si è proprio parlato? Perché non dici che hai minacciato queste persone di rivolgerti al Prefetto per la sostituzione della ditta e dei relativi dipendenti per la raccolta dei rifiuti? Cosa hai fatto per garantire, prima di ogni altra cosa, il mantenimento del posto di lavoro, per queste persone? Quali assicurazioni sono state date agli operatori che riceveranno quanto spetta loro? Che fine ha fatto la promessa di giovedì scorso circa la liquidazione alla ditta che, di conseguenza, avrebbe pagato i lavoratori? Anche pinocchio, quello vero, si sentirà offeso da questo tuo modo di fare! Mai nessuno, come te! Perché non dici che la ditta Sinergie ha utilizzato i lavoratori del cantiere di San Marcellino per dare una mano? Perché i lavoratori del cantiere di Trentola Ducenta ti hanno abbandonato? Perché non hai mantenuto le promesse fatte loro? Mi auguro, spero che, per il solo bene della comunità, e dei lavoratori, tutto, ma proprio tutto, ritorni alla normalità. Il “gallo sulla munnezza”, come vedi, sei solo tu! Sulla mia competenza non hai nulla da recriminare. Devo ricordarti le figuracce “istituzionali” che ti ho fatto fare in Consiglio? Devo riportarti tutti i fatti accaduti? Sarebbe veramente meglio per te se io non partecipassi alle assemblee. Rassegnati, però, non è questo il mio intento! In tutti i confronti ti ho dimostrato, con i fatti, la mia competenza, contrapposta alla tua ignoranza ed incompetenza istituzionale! In queste materie, sei proprio un asino! Forse, la tua poca conoscenza delle tue radici, non ti consente di capire il senso di “avere la mangiatoia bassa”. Te lo spiego io. La mangiatoia è bassa quando per poter “mangiare” non si deve molto sudare, in riferimento anche ad un’agiata condizione economica (indipendentemente da come la si raggiunge!). Avere la “mangiatoia bassa” significa anche avere poca disponibilità e sensibilità nei confronti di chi i problemi li ha e li vive sulla pelle propria e dei propri congiunti. Capito? La storia di me e della mia famiglia non può certo essere paragonata alla tua. Saresti rimasto un ignoto professionista, se non avessi contribuito, io stesso, a darti visibilità (per quanto negativa!) negli ultimi tempi. La tua storia, passata ed anche recente è ben conosciuta da tutti. Forse, considerati tutti gli elementi, hai bisogno di un’autentica disintossicazione”.
