Vertenza Whirlpool, Saiello – Viglione: “Fronte compatto per salvare il sito di Napoli”

“Oggi in Commissione Attività Produttive abbiamo affrontato due vertenze che rappresentano l’ennesima spia di un processo di desertificazione industriale avviato da decenni di scarsa attenzione della politica a ogni livello istituzionale e che vede la Campania pagare più ogni altro territorio una sistematica delocalizzazione di multinazionali e grandi gruppi imprenditoriali. Un processo su cui intendiamo intervenire, auspicando che si discuta al più presto la nostra proposta di legge contro le delocalizzazioni che abbiamo incardinato in Consiglio regionale. Un’emorragia a cui abbiamo il dovere di mettere un freno, a partire dai casi Whirlpool e Mercatone Uno al centro delle sedute di oggi e che hanno visto le diverse forze politiche rappresentate in Consiglio regionale fare fronte unico accanto ai lavoratori, nell’ambito di una filiera istituzionale che parte dal nostro ministero dello Sviluppo Economico. Oggi abbiamo ribadito un concetto espresso in maniera determinata dal ministro Di Maio, nel corso del tavolo al Mise di due giorni fa con il management Whirlpool, ovvero che non possiamo permettere a nessuno di mancare di rispetto al nostro Paese. E’ inconcepibile che vengano disattesi accordi a distanza di appena sette mesi. Se non sarà dato seguito a quegli impegni, come Governo siamo pronti a farci restituire fino all’ultimo centesimo degli incentivi concessi a Whirlpool”. E’ quanto scrive il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e componente Gennaro Saiello in un post sulla sua pagina Facebook, commentando i lavori in Commissione regionale Attività Produttive di cui è componente.

“C’è in gioco il destino di 420 famiglie del solo insediamento di Napoli – scrive ancora Saiello – a cui si vanno aggiunti i lavoratori di una ventina di aziende dell’indotto. Come Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale saremo alla testa di una lotta che porteremo avanti ad ogni livello istituzionale e senza alcun colore politico. Auspichiamo ora che con noi e le forze politiche oggi rappresentate in Commissione, scenda in campo anche il presidente della Regione Campania, la cui assenza a questi e ad altri tavoli comincia ad essere imbarazzante per la nostra regione, oltre che offensiva per i lavoratori che vivono drammi come questo”.

“Più che una vertenza, il caso Whirlpool è un giallo. E’ paradossale che una multinazionale annunci, di punto in bianco, la sua intenzione di scappare via da Napoli ma che, a fronte di accordi sottoscritti nell’ottobre scorso, si rifiuti di spiegare le sue ragioni al Ministero dello Sviluppo Economico. Fare fronte comune tra le varie forze politiche ad ogni livello istituzionale è oggi la base da cui partire. Ma politica e lavoratori non bastano più. Scendano in campo anche le rappresentanze di tutti i comparti, soprattutto di quelli che si sono sviluppati attorno a molti degli insediamenti produttivi che rischiano di essere smantellati. Supermercati, centri commerciali, esercizi alimentari presso i quali i lavoratori vanno a fare la spesa. Serve solidarietà da parte di tutti”. Lo scrive il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione sulla sua pagina Facebook.

“Si rischia un effetto domino – scrive ancora Viglione – che potrebbe riverberarsi sui tessuti produttivi di intere province e non possiamo più consentirlo. Non è più tempo sconti. Ora più che mai dobbiamo stare accanto a lavoratori e a tutte queste famiglie che vedono continuamente messo a repentaglio il proprio futuro”.

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