Il miracolo della Bulgaria ai Mondiali di USA ‘94

Il calcio mondiale ha vissuto, negli anni, exploit di Nazionali considerate minori, che ad ogni World Cup hanno incredibilmente raggiunto risultati inimmaginabili soltanto poche settimane prima. Ai recenti mondiali in Russia nel 2018 ha spiccato il Belgio, in Giappone/Corea nel 2002 la Turchia e la Corea del Sud stessa, mentre in USA 1994 fu la Bulgaria a guadagnare il quarto posto,imponendosi come squadra alternativa in tutti i pronostici. 

Per comprendere il miracolo sportivo compiuto dalla piccola nazione della penisola balcanica, basti pensare che le uniche tre squadre che riuscirono ad arrivarle davanti furono il Brasile (vincitore finale), l’Italia e – anche qui un traguardo storico – la Svezia. 

Bisogna dire ad onore del vero che da sempre i giocatori bulgari si sono messi in mostra nei migliori tornei europei, complice anche la scarsa competitività del loro campionato nazionale, che va di pari passo con stipendi non proprio faraonici. Giocatori come Berbatov (Bayer Leverkusen, Tottenham e Manchester Utd tra le altre) o Bojinov (Fiorentina, Juventus e Manchester City) hanno scritto pagine importanti del calcio in versione bulgara

Per quanto riguarda invece la Nazionale, le prestazioni non sono a livello dei singoli giocatori, così che il quarto posto ottenuto al Mondiale negli Stati Uniti nel ‘94 è il miglior risultato di tutti i tempi. Per arrivare così in fondo nella massima competizione mondiale, la Bulgaria si è fortemente basata sulla cosiddetta “Generazione d’Oro”, composta da calciatori di fama come Hristo Stoickov, Krasimir Balakov e Jordan Leckov.

Dopo aver battuto la Francia nel ‘93 alle qualificazioni mondiali, i calciatori bulgari inanellarono una serie inimmaginabile di risultati positivi, battendo la Grecia e addirittura l’Argentina di Maradona durante la fase a gironi. Approdati ai sedicesimi, la Bulgaria si sbarazzò del Messico ai tempi supplementari ed eliminò agli ottavi la Germania, Campione del Mondo in carica, vincendo per 2 a 1 in rimonta. 

Sembrava che la corsa verso la finale di Stoickov e compagni fosse destinata a continuare, come nelle migliori favole, ma la Bulgaria doveva ancora affrontare l’Italia, semifinalista al Mondiale precedente in casa e vogliosa di rivincita, guidata da Sacchi, che con il Milan aveva già vinto tutto. Inoltre l’attacco degli Azzurri poteva contare il Pallone d’Oro Roberto Baggio e Casiraghi. 

Fu proprio l’Italia ad interrompere il sogno mondiale dei calciatori bulgari, piegati da una doppietta del miglior Roberto Baggio di sempre, che in quattro minuti, tra il 21’ ed il 25’ del primo tempo portò il risultato a favore degli Azzurri. A nulla servì il rigore di Stoickov al 44’: la Nazionale italiana si impose per 2-1, accedendo alla finale giocata (e persa) contro il Brasile.

La batosta fu tale, che i calciatori bulgari crollarono definitivamente nella Finale per il Terzo Posto, capitolando per 4 a 0 contro la Svezia.  Le statistiche dicono che la Bulgaria è stata la prima Nazionale ad affrontare tre semifinaliste del Mondiale precedente, battendone due (Germania ed Argentina). Hristo Stoickov potè consolarsi con il premio come Migliore Marcatore del torneo, a pari merito con il russo Salenko, avendo segnato ben 6 reti in tutta la manifestazione iridata.

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Redazione

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