Cesa. Bencivenga: “Nostra comunità non può esser alla mercé delle beghe di paese”

“Sono trascorsi quasi 5 anni dalla mia elezione a consigliere comunale di Cesa e durante tutto questo tempo ho avuto l’onore e il privilegio di rappresentare l’opposizione nel mio paese nelle fila del M5S Cesa. In questi anni ho esercitato il mio mandato rispettoso dei miei elettori e di tutta la popolazione. Ho utilizzato gli unici strumenti a disposizione di un consigliere comunale di opposizione per l’esercizio dell’attività politica: accesso agli atti, mozioni, interrogazioni, interpellanze affrontando così nell’interesse collettivo le criticità e le situazioni poste sul tappeto della politica per l’interesse comune, avendo l’unico obiettivo di svolgere la mia funzione nel rispetto delle norme e dei cittadini. Ho rinunciato ai soldi del mio mandato, per rimetterli al popolo in differenti forme. Sono stati anni di correttezza, entusiasmo e coerenza ma oggi, dopo la pubblicazione di un post da parte di una dipendente comunale si è fatta largo nel mio animo in me una profonda delusione”. Così il consigliere comunale M5S Cesa, Raffaele Bencivenga.

“Ho cercato di costruire negli anni con tutti i dipendenti comunali un rapporto ispirato ai valori della correttezza, imparzialità, confronto e collaborazione. Un impegno preso che porterò avanti fino alla fine. Oggi però ho assistito ad uno spettacolo deprimente che non auguro ad altri. La mia, la nostra comunità non può esser alla mercé delle beghe di paese e di personalismi sciocchi e distruttivi, o addirittura delle strumentalizzazioni. Ricordo a tutti, e a me compreso, l’art. 107 del T.U. , introduce un principio fondamentale, la separazione tra politica e gestione, in virtù del quale organi politici e dirigenti vengono a costituire due apparati distinti, ciascuno con le sue competenze, senza possibilità di interferenze. Chi vuole fare politica la faccia ma se ne deve assumere anche le responsabilità. Io non mi fermo e mai lo farò”.