Comunali Trentola Ducenta, Cantile: “Questo paese necessita di un cambiamento che noi Moderati siamo pronti ad affrontare”
“Smuovere le acque, è questo l’obiettivo. Candidarsi non per salire sulla carrozza del vincitore. Candidarsi per rappresentare le proprie idee e lottare per difenderle. La vera radice della politica, spesso dimenticata, è la rappresentanza. Un singolo che porta avanti i problemi, le speranze e le idee di molti. E se ogni Moderato rappresenta un nucleo, il candidato sindaco non è altro che rappresentante di ogni cellula. Senza gruppo, non c’è sindaco. Senza un leader, non c’è gruppo. Il gruppo Moderati per Trentola Ducenta ha una storia, umana e politica. E si propone, in caso di vittoria, di tenere ben salde le redini di questo paese e condurlo ad una sterzata definitiva. Noi siamo giovani e con voglia di migliorare questa realtà e sì, potreste non crederci. Potreste pensare che le nostre promesse siano le solite da campagna elettorale. Ma riflettiamoci su: se le nostre parole fossero davvero frutto di vanità, e non di volontà di costruire, chi ci voterebbe più? In cinque anni si può fare tanto, ma passano in fretta. E con quale faccia ci ripresenteremmo poi a richiedere un voto? Siamo qui con i migliori propositi, con l’intento di cancellare le precedenti macchie della nostra storia politica. E, se se ne verificherà l’occasione, non scenderemo a compromessi. Perchè scegliere noi? Io dico perchè non sceglierci! Il programma è competitivo, fattibile. Sicuramente tra i vari punti, particolare interesse rivolgeremo alla cura e bonifica delle aree verdi, oltre che all’implemento dei sistemi di videosorveglianza. Piazza Pertini, come tante altre aree, verte in uno stato vergognoso. In passato, medie altissime si sono raggiunte di furti e danni alle autovetture. Quando parliamo di sport e cultura, è perchè vogliamo investire sui giovani, che sono la nostra materia prima, offrendo loro un’alternativa allo stare in strada. Con un sistema di videosorveglianza adeguato, una particolare attenzione alle aree verdi e fornendo una serie di opzioni ai nostri giovani, sarebbe tutto diverso. La verità signori, è semplice. Il consigliere, il sindaco, il politico, riflettono il popolo. Esercitare il proprio potere decisionale in quella cabina, con quella matita, non è un atto da vedere con leggerezza. A voi il potere di cambiare le cose, a voi la scelta tra passato e futuro”.