Terra dei Fuochi, officine abusive e scarichi illeciti: blitz Interforze a Napoli

Nell’ambito delle attività di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti provenienti da utenze domestiche, industriali e agricole, mirato anche alle discariche abusive, il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano su base 7° Reggimento Bersaglieri ha svolto un’operazione di controllo straordinario contro lo smaltimento illecito e sulla prevenzione di roghi industriali, artigianali e commerciali nel comune di Napoli secondo la programmazione dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania nell’ambito della “Terra dei Fuochi”.

L’operazione è tornata, a distanza di giorni, sul quartiere di Pianura per incidere sull’abbandono e sull’incendio di rifiuti ingombranti. A seguito di un’attività di ricerca e acquisizione di informazioni sulle modalità di abbandono di rifiuti speciali e ingombranti, nella mattinata di ieri si è avviata l’operazione accedendo dalla pubblica via ad una zona nascosta, interna ad un’ampia area verde adibita a coltivazione agricola, scoprendo che alle spalle di un carrabile in ferro che oscurava la vista dall’esterno era in piena attività un’officina abusiva di meccanica di auto, mini Car, carrozzeria e gommista, oltre a un reparto vendita di ricambi occupante complessivamente circa 3000 m² di cui 2000 composti in fabbricati anche oggetto di ristrutturazione edilizia abusiva con sbancamenti, demolizioni e realizzazione di nuove opere abusive e scarichi illeciti di oli esausti e residui di lavorazione. I responsabili hanno tentato di nascondere gli accessi all’area officina mediante la costruzione di pannelli e bloccando dall’interno l’apertura delle porte con pedane e altri oggetti per cui la polizia giudiziaria ha dovuto rimuovere gli ostacoli scavalcare ed accedere per aprire dall’interno e identificare sette persone. Procedendo ai rilievi si è potuto constatare che gli oli esausti dei veicoli fuori uso venivano immessi direttamente in un pozzetto del piazzale in uso che disperde direttamente nel sottosuolo. L’area circostante di terreno, inoltre, risulta completamente invasa di componenti meccaniche che rilasciano i liquidi tossici chimici e i diluenti nel sottosuolo.

Il 30 Aprile sono, pertanto, entrati in azione 06 equipaggi misti, per un totale di 16 unità, dell’Esercito Italiano, Polizia Municipale U.O. Tutela Ambientale di Napoli e Polizia Municipale U.O. Soccavo/Pianura, che hanno provveduto al controllo di 03 attività imprenditoriale e commerciale, di cui 02 sequestrate, 09 persone identificate, di cui 02 sanzionate e 04 denunciate, 30 veicoli controllati e tutti sequestrati, sequestrata un’area di Mq 3.000 circa e 300 Mc di rifiuti speciali pericolosi. Sono state comminate multe per un totale di 20.000,00 euro.

L’attività s’inquadra nelle azioni di “secondo livello” (cioè operate da pattuglie congiunte dall’Esercito Italiano e dai corpi di Polizia Municipale o Metropolitana) che si aggiungono ai settimanali Action Day, sempre sotto il coordinamento delle Prefettura di Napoli e Caserta.

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Redazione

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