Green pass, badanti vaccinate con Sputnik: assistenza a rischio

Il 15 ottobre in Veneto rischia di scoppiare il caos, con migliaia di badanti che non potranno continuare a fornire assistenza perché sprovviste di green pass in quanto vaccinate nei loro Paesi di origine con lo Sputnik. A lanciare l’allarme sono Elena Di Gregorio, Tina Cupani e Debora Rocco, segretarie dei sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil del Veneto.

Uno studio della Bocconi ha calcolato che in Veneto ci sono oltre 75.000 assistenti famigliari, comprese quelle in nero, di cui il 71% sono straniere, ricordano i sindacati dei pensionati. Molte di queste sono state vaccinate con lo Sputnik e pertanto “non possono avere il green pass, quindi non possono lavorare a meno di fare continuamente tamponi, ma a spese di chi?”, chiedono Di Gregorio, Cupani e Rocco.

“Chiediamo alla Regione di farsi portavoce del problema e fare pressioni sul ministero della Salute e su Aifa, affinché diano delle linee guida quanto prima”, affermano, auspicano si avvii anche una campagna di informazione e sensibilizzazione per convincere le molte badanti straniere che sono invece ancora diffidenti nei confronti della vaccinazione a farla. Perché altrimenti nemmeno queste potranno più lavorare e dal 15 ottobre in Veneto “migliaia di non autosufficienti, soprattutto anziani, rischiano di rimanere senza aiuto”.

(Fat/ Dire)

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Redazione

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