Elezioni EuroParlamento, la proposta: voto anche per lista transnazionale

Un collegio transeuropeo per eleggere 28 eurodeputati e standard elettorali minimi condivisi per le elezioni del Parlamento europeo. Questo quanto contenuto dalla proposta della commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo approvata con 19 voti favorevoli e 9 contrari. La proposta di riforma della legge elettorale per l’elezione dell’Europarlamento presentata dall’eurodeputato spagnolo Domenec Ruiz Devesa prevede la possibilità che insieme alla preferenza espressa per uno dei candidati nella propria circoscrizione, i cittadini europei possano anche votare per l’elezione di 28 eurodeputati inseriti in una lista transnazionale formata da candidati di coalizioni di partiti europei o di associazioni politiche europee.

Nella relazione si propone anche di introdurre degli standard comuni per le elezioni europee e superare la frammentazione tra le 27 leggi elettorali su cui si basa l’elezione dei deputati europei a livello nazionale. Secondo la proposta, ogni cittadino europeo maggiore di 18 anni dovrebbe avere il diritto a candidarsi – in Italia la soglia minima è 25 anni – e dovrebbe essere introdotta una soglia di sbarramento del 3,5% per i collegi con almeno 60 seggi. La relazione pone l’attenzione anche sul garantire l’accesso alle elezioni alle persone disabili, sul garantire la possibilità di voto anche ai cittadini che risiedono in paesi extra-Ue e sull’indire le elezioni del Parlamento Ue il 9 maggio in occasione della festa dell’Europa, in cui si celebra l’anniversario della dichiarazione Schuman.

(Pis/ Dire)

Redazione

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