Droga in ‘offerta speciale’ su Telegram e consegna delivery

I poliziotti della Sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile della Questura di Padova hanno arrestato un intraprendente giovane pusher. Appena 18enne si è mostrato ben intenzionato a coltivare affari illeciti nel mercato della droga.

È stato sorpreso in zona Arcella, in una traversa di Via Aspetti, avvicinare per strada un suo coetaneo (sul posto ad attenderlo) e scambiare un involucro con del denaro. Controllati entrambi, gli agenti hanno appurato che oggetto dello scambio era stato un pezzo di hashish di oltre 5 gr., ceduto dal 18enne all’altro giovane in cambio di 50 Euro.

La successiva perquisizione estesa anche presso l’abitazione di residenza del primo, poco distante dal luogo dello scambio, ha consentito di rivenire e sequestrare una porzione di panetto d’hashish di ulteriori 45 grammi, nonché dosi della medesima sostanza, anche in resina. All’interno del garage gli è stato scovato e sequestrato il bilancino elettronico utilizzato per pesare la sostanza da vendere.

A far comprendere bene il giro d’affari del diciottenne è stato il contenuto dei messaggi che lo stesso aveva scambiato col cliente di turno, col quale si comprendeva aveva ormai da settimane intrattenuto analoghe vendite, attivando allo scopo un account Telegram.

Fra i messaggi annotati dagli agenti anche quello in cui il giovanissimo pusher, durante un suo breve periodo di assenza dalla città, rassicurava i clienti di aver comunque incaricato un proprio complice affinché non facesse mancare loro la sostanza stupefacente.

Proprio in ragione della serialità dell’attività di spaccio e delle modalità avanzate escogitate per proporre in vendita la sostanza stupefacente, il giovane, seppure incensurato, è stato tratto in arresto e su disposizione del P.M. di turno collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Convalidato l’arresto e giudicato per direttissima, lo stesso è stato poi condannato a 5 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di 3.000 euro con concessione della sospensione della pena.

Sempre nel corso del pomeriggio gli stessi poliziotti della Squadra Mobile hanno anche denunciato un 20enne tunisino. Pattugliando via Chiesanuova, gli agenti lo hanno notato avvicinare un 34enne italiano ed effettuare un veloce scambio. All’atto del controllo addosso al cliente veniva trova la dose di cocaina appena acquistata in cambio di 30 euro.

La perquisizione del tunisino non ha portato al rinvenimento di altra sostanza, tuttavia gli è stato sequestrato un coltello a serramanico con lama di 9 cm che lo stesso occultava nella tasca sinistra dei pantaloni.

Deferito alla Procura, il 20enne è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per vagliarne la posizione sul territorio nazionale.

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Redazione

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