Come preparare degli arrosticini perfetti

Chiunque sia stato in Abruzzo conosce gli arrosticini, un piatto tipico particolarmente gustoso e apprezzato.

Anche se quelli preparati dalle persone del luogo hanno un sapore unico, è possibile degustare dei prelibati arrosticini anche al di là dei confini regionali; basta seguire alcune semplici e precise indicazioni.

L’importante è la cottura

Uno dei principali motivi per cui gli arrosticini sono così saporiti e piacevoli al palato è correlato non tanto agli ingredienti, ma alla cottura.

Come da tradizione, si preparano sulla brace, cuocendoli abbastanza rapidamente così da creare una crosticina esterna croccante mantenendo però l’interno succoso; visto che i cubetti di carne degli arrosticini sono minuscoli, utilizzare il corretto metodo di cottura è essenziale, così come avere una certa pratica. Aspettiamoci quindi, almeno le prime volte in cui si cuociono gli arrosticini, di non ottenere un piatto perfetto. Si deve anche considerare che a casa ognuno usa il metodo di cottura che predilige, ma anche quello più pratico. L’ideale sarebbe valutare l’acquisto di un macchinario per arrosticini, che consente di cuocere gli spiedini direttamente sulla brace viva; se non si possiede tale macchinario, o se si è ai primi tentativi, si può sfruttare un barbecue, o anche tentare la cottura su una bistecchiera in ghisa.

A seconda del metodo di cottura si otterrà ovviamente un risultato leggermente diverso. Il segreto sta nel creare un ambiente di cottura molto caldo, che causerà una rapida reazione di Maillard: gli zuccheri della carne caramellizzeranno, dando vita a una crosticina perfetta e mantenendo l’interno dei cubetti morbido e succoso.

La preparazione degli spiedini

Se la cottura degli arrosticini è essenziale, lo è anche la scelta e la preparazione della carne. Tradizionalmente si preparano con carne di pecora, con della polpa non eccessivamente magra. Li si può però preparare anche con il filetto della pecora, o anche con il fegato, montato sugli spiedini con aggiunta di cipolla e pezzetti di grasso, in modo da rendere più morbida la carne. Per un principiante però è consigliabile cominciare con la classica polpa, che andrebbe tagliata in cubetti identici tra di loro, dal peso singolo di circa 22-23 grammi. Si possono preparare anche cubetti leggermente più grandi, chi si trova alla sua prima preparazione può trovare più semplice questa scelta, sia nel taglio che durante la cottura. Ricordiamo che la precisione nel taglio dei cubetti è essenziale, perché permette di ottenere una cottura uniforme, impossibile con cubetti irregolari. Se si teme di non essere in grado di preparare questi spiedini è possibile acquistarli comodamente online; sono numerosi infatti, i rivenditori che consento di avere degli ottimi arrosticini abruzzesi comodamente a casa.

Quanti arrosticini preparare?

Quando si preparano gli spiedini è più comodo calcolare il peso totale della carne utilizzata. Per 4-5 persone circa un kilogrammo di carne può essere sufficiente, a patto che in tavola siano presenti anche altri piatti, come ad esempio un primo e un contorno. Se invece si decide di consumare esclusivamente arrosticini, con una semplice insalata di accompagnamento, allora un kg di carne suddivisa in spiedini può essere sufficiente per 2-3 persone. Per quanto riguarda la speziatura, la tradizione prevede la cottura della carne così com’è, senza aromi; durante la cottura si salano in modo uniforme, al termine è possibile aggiungere spezie ed erbe aromatiche a piacere, ma la tradizione prevede l’uso del solo sale.

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Redazione

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