Al carcere di Carinola pranzo di Natale con prodotti realizzati sui beni confiscati

Un pranzo di Natale con i prodotti realizzati sui terreni confiscati alla camorra nella provincia di Caserta per includere i detenuti in un percorso di rigenerazione e reinserimento lavorativo partendo dai modelli positivi di economia sociale.

L’iniziativa, organizzata dalla cooperativa sociale ‘La strada’ di Teano, in collaborazione con la direzione carceraria di Carinola, sotto la guida di Carlo Brunetti, si terrà dopodomani e se sarà resa possibile è grazie all’impegno degli educatori, dei detenuti e dei docenti della scuola a indirizzo enogastronomico.

Un’occasione di aggregazione voluta fortemente dai soci lavoratori della cooperativa ‘La strada’ che gestiscono il bene confiscato intitolato alla memoria della vittima innocente di camorra Antonio Landieri a Pugliano di Teano. Ed è proprio dai terreni donati a nuova vita della frazione teanese che provengono alcuni dei prodotti destinati al menù, che potrà contare non solo sulla bontà e la qualità delle materie prime ma sul valore aggiunto della legalità.

Con l’evento ci sarà, non solo la costruzione di un momento di convivialità per i detenuti, in prossimità delle festività natalizie, ma anche un nuovo passo per suggellare un cammino già avviato che vede la collaborazione fra il Carcere ed il territorio attraverso le progettualità co-gestite di inserimento lavorativo dei detenuti, a cura della cooperativa ‘La strada’.

L’obiettivo è quello di generare opportunità di vita lavorativa svincolate dalle logiche criminali dedicate ai detenuti, in modo da ridurre il rischio di recidiva e gettare le basi per validi e concreti percorsi di reinserimento sociale. La riacquisizione dei diritti non può che partire dal lavoro.

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Redazione

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