AVERSA: L'ASL NON HA NEMMENO LA FORZA DI PULIRE L'OSPEDALE, CI PENSA UNA DITTA VOLONTARIA
Aversa – Ospedale San Giuseppe Moscati, azienda benefattrice dona lavori di diserbamento e bonifica delle aree interne al nosocomio. Ringraziamenti da parte dei degenti e del direttore sanitario Giuseppe Tatavitto che pensa ad un encomio. Sono state spente sul nascere la polemiche scatenatesi nei giorni scorsi dopo il sopralluogo del presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl di Caserta, Carmine Antropoli e il direttore generale Paolo Menduni che, dopo essersi trovati di fronte erbacce incolte a pochi passi dall’ingresso del Pronto Soccorso e nelle aree circostanti adibite a parcheggio, si era sollevato un vespaio di polemiche e paventato il possibile rischio igienico-sanitario.
Un emergenza che ha attirato le attenzioni dell’azienda Senesi spa, che in pochi giorni, grazie all’intervento mirato teso al ripristino del verde e della aiuole, ha avviato una massiccia opera di diserbamento, bonifica e trasporto di sfalci e potature. La Senesi, che sul territorio di Aversa gestisce il servizio di igiene urbana, ha voluto donare alla struttura e ai centinaia di degenti, il proprio tributo. Il benefattore, Rodolfo Briganti, attraverso questo provvedimento ha inteso non solo creare un ambiente esterno adeguato per le centinaia di persone che si recano giornalmente presso l’ospedale, ma anche dare un contributo alla città di Aversa e ad una struttura e ad un’organizzazione pressoché unica, grazie alla quale persone che arrivano al pronto soccorso, verranno accolti, in spazi esterni finalmente ripuliti e consoni ad accogliere l’utenza. “ Il contributo che la Senesi ha voluto concedere al Moscati, è un esempio di estremo valore di quell’umanizzazione che guarda prima di tutto agli ammalati e ricoveratiche ci riporta ad un senso di umanità troppe volte trascurato”, ha affermata il direttore sanitario Giuseppe Tatavitto. Un ospedale che in pochi mesi, secondo il direttore sanitario, diventerà il fiore all’occhiello della sanità casertana. Infatti, entro fine giugno sarà consegnato il blocco operatorio completamente ristrutturato, mentre in corso ci sono i lavori per la consegna del nuovo reparto di emodinamica, del SPDC, e la fornitura di una Tac di ultima generazione alla radiologia. Mentre lavori interesseranno anche il pronto soccorso con l’allestimento di 10 posti letto di osservazione breve intensiva. Sarà operativo anche il reparto di ematologia, il servizio trasfusionale e derivati con la richiesta di attivare il centro di trapianto di midollo osseo e cellule staminali. Entro dicembre invece, fa sapere il direttore Tatavitto, sarà allestito il reparto di anatomia patologica. Interventi hanno riguardato le cucine, il parcheggio, i giardini, e l’istallazione di video sorveglianza con la conseguente ristrutturazione del reparto dei neonati. Tra l’altro, grazie ai dottori Diurno e Tessitore, è stato avviato il reparto di “parto analgesia”, contro la prassi consolidata degli inutili e abusati, tagli cesarei.
