Napoli. Vomero, ambulanti al posto delle strisce blu in piazza degli Artisti

Piazza degli ArtistiA pochi giorni dalla tornata elettorale al Vomero spunta una novità di non poco conto, destinata certamente ad incidere sull’assetto commerciale del quartiere collinare che, da area destinata storicamente sl commercio fisso, con i suoi oltre 1.600 esercizi, molti dei quali nel frattempo hanno chiuso o potrebbero farlo a breve, rischia di trasformarsi in quartiere per l’ambulantato. A darne notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione.

Nel pomeriggio, mentre mi trovavo nella centralissima piazza degli Artisti, nei pressi dell’ufficio postale, ho notato un uomo in divisa arancione  che cancellava le strisce blu nelle aree dov’erano parcheggiate le autovetture, soprapponendo, alle prime, strisce di colore nero – afferma Capodanno –. Mi sono stupido non poco e ho continuato a seguire l’operazione. Subito dopo che erano state cancellate tutte le strisce blu, presenti in quella zona, è stata anche “incerottata” la macchinetta che distribuiva a pagamento i ticket per il parcheggio”.

Perché si stava eseguendo quell’operazione, mi sono chiesto insieme ad altre persone presenti nella piazza vomerese – prosegue Capodanno –. Di lì a poco l’arcano trovava una spiegazione, benché mancasse qualsivoglia cartello o manifesto che indicasse i motivi della cancellazione e la nuova destinazione della zona. In quell’area, capace di offrire, fino ad oggi, stalli per il parcheggio di circa 40 autovetture, è stato deciso di allocare un mercato per l’ambulantato, dove dovrebbero sorgere già da domani una dozzina di postazioni per la vendita delle merci”.

Ma non bastavano i mercati all’aperto di Antignano e di via Casale de Bustis, che dovevano essere trasferiti, dopo anni di battaglie, in una struttura al coperto in via dell’Erba e che invece sono rimasti all’aperto, occupando sedi stradali, nate per essere destinate alla viabilità, essendo peraltro prive dei requisiti di legge quali aree mercatali e, in aggiunta, il secondo, sorto in prossimità di una struttura ospedaliera? – domanda con amara ironia Capodanno –. Occorreva anche un terzo mercato all’aperto tra i due, in modo da rendere quell’area sempre più somigliante ad un suk arabo invece che ad una piazza di una moderna metropoli? E chi saranno gli ambulanti che verranno sistemati in questa nuova area? Forse quelli che tempo addietro inscenarono una raccolta di firme tra i cittadini, dopo che era stato deciso di sistemarli sotto gli spalti dello stadio Collana in piazza Quattro Giornate, sistemazione che non risultò gradita?”.

 Domande che attendono risposte. “Intanto – prosegue Capodanno –, da domani,  una quarantina di autovetture di residenti e non residenti saranno sloggiate, senza che risulti che sia stata al momento offerta alcuna valida alternativa. A meno che non si stia già immaginando la realizzazione del parcheggio interrato privato per centinaia di autovetture, inserito nel programma approvato dall’allora sindaco-commissario, che dovrebbe essere costruito sotto la piazza, realizzazione che anni addietro suscitò un vespaio di polemiche, ma che di recente avrebbe avuto il via libera a seguito di una sentenza della magistratura amministrativa”.

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