(VIDEO) Gricignano. Caso zona Nato, Damiano contro Spezzaferri: “Ci avete venduto un pacco”

A seguito delle polemiche innescate sui social da Marcello Damiano, consigliere del Parco Nettuno, circa il degrado in cui versano le abitazioni del complesso residenziale a ridosso della Nato, qualcosa pareva essersi smosso e chi di dovere aveva apparentemente manifestato la propria volontà di risolvere i problemi evidenziati o almeno cercare una linea di dialogo con i cittadini salvo poi fare marcia indietro dopo la pubblicazione delle ultime dichiarazioni rilasciate da chi è a capo di questa lotta.

I toni e i termini della polemica, infatti, sono ancora molto aspri. Damiano, nel suo ultimo video social, si rivolge direttamente alla Cogim – impresa che ha effettuato i lavori dei parchi- e all’ingegner Giovanni Spezzaferri che avrebbe, a suo dire, affermato che “mai nessuno si è lamentato delle case da lui costruite”.

“Ieri – insiste Damiano – ho ricevuto foto e video che testimoniano le inadempienze e l’inadeguatezza delle abitazioni delle residenze nella zona Nato. Parliamo dunque di rampe fatte male, androni e balconi con pendenza al contrario, grondaie che vengono giù perché attaccate male, tetti pericolanti che vengono via, e tanto altro che mostrerò in seguito. Queste abitazioni sono state costruite malissimo utilizzando materiali di scarsissima qualità. Ci avete venduto un pacco”.

Documenti alla mano, Marcello Damiano dimostra come i cittadini e gli inquilini dei suddetti parchi si siano, autonomamente, adoperati per la risoluzione di tale problemi, sbordando di tasca propria cifre esorbitanti per la messa in sicurezza delle proprie abitazioni.

“Queste case sono state fatte uno schifo ed è giusto che lo sappiate. Voi volete vendere le case? Voi bruciate i sogni della gente. Le mie testimonianze sono raccolte tra cittadini di Gricignano affinché tutti nel paese sappiano a chi sono stati affidati i lavori”.

“Pertanto – conclude Damiano rivolgendosi al diretto interessato – prima di parlare venga ad informarsi, abbia l’umilità di parlare con la gente e ammettere, finalmente, i propri errori e di risarcire dei danni subiti i condomini dei vari parchi. Solo allora potrà, forse, riacquistare la nostra fiducia”.