Aversa. San Domenico, Don Clemente Petrillo potrebbe non essere più il padre spirituale della Congrega del SS. Rosario

“Ora sarò io il Padre Spirituale della Congrega del SS Rosario”. Questo quando dichiarato da Mons. Angelo Spinillo Vescovo della Diocesi di Aversa.

La dichiarazione è stata fatta ai Confratelli in data 21 dicembre durante la consueta riunione  che si tiene ogni anno per la distribuzione delle strenne natalizie. Tale dichiarazione lascia trasparire la probabile rimozione di Don. Clemente Petrillo dalla carica di Padre Spirituale della Confraternita del SS Rosario. Ciò a seguito dell’annosa vicenda venuta alla ribalta da alcuni giorni e riguardante la gestione del danaro della Confraternita. Ma probabilmente Don Clemente Petrillo paga anche la scelta di tenere chiusa al pubblico per gran parte della settimana la Chiesa di San Domenico 

Alla riunione, oltre ai Confratelli era presente anche il Commissario Avv. Ernesto Pagano. L’Avv. Pagano avrà l’arduo compito di verificare e fare chiarezza nei conti poco chiari della Confraternita. In particolare di strani spostamenti di cospicue somme di danaro, di verificare da chi e come sono condotti in locazione alcuni beni della chiesa, nonchè le strane compravendite di loculi cimiteriali. 

Soddisfazione è stata espressa dai confratelli per la scelta del Vescovo.

Questa volta Mons. Spinnillo sembra aver preso in mano le redini della situazione dichiarando anche che “I beni delle Confraternita, torneranno alla Confraternita”. L’alto Prelato si riferiva sicuramente allo spostamento quantomeno anomalo di forti somme di danaro transitate anni fa dal conto corrente della Confraternita presso la Credem di Aversa a quello  di Don Clemente Petrillo. Allo stato si ignora il motivo di tale trasferimento e si attende che i soldi siano restituiti alla Confraternita.

In realtà la maretta è cominciata quando l’Ing. Pasquale Leggiero è stato eletto Priore della Confraternita. Secondo quando dichiara lo stesso Leggiero, Don Clemente avrebbe preteso di nominare persone di sua fiducia nei posti chiave. Al rifiuto di Leggiero sarebbe cominciato il periodo di “guerra fredda” tra la Confraternita e Don. Clemente Petrillo. Infatti lo statuto recita che le cariche sono decise esclusivamente dal Priore in carica.

Sempre Pasquale Leggiero ha colto l’occasione di chiedere scusa al Vescovo per l’atteggiamento tenuto da due confratelli durante la riunione dello scorso 21 dicembre. Infatti, alla presenza di Spinillo, due Confratelli si sono abbandonati a comportamenti poco ortodossi. Comportamenti che lasciavano impietrito il Vescovo il quale dimostrava il suo disappunto allontanandosi senza proferire alcuna parola.

Nell’occasione il Vescovo a consegnato alla Confraternita un messaggio di auguri speciale “Riempi Sion del tuo spledore” (Sir. 36, 16)

Stefano Montone

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