Bando Estate INPSieme, vacanze studio pagate dall’Inps ai tempi della Brexit

A inizio febbraio è stato pubblicato dall’INPS il bando Estate INPSieme 2020 e molte famiglie stanno già scegliendo le destinazioni per le vacanze studio a cui parteciperanno i propri figli.

Il bando Estate INPSieme è il programma di vacanze studio di INPS, creato in continuità con Valore Vacanza dell’Ex INPDAP, rivolto ai figli di pensionati o dipendenti statali (o equiparati), che frequentano la scuola elementare, media o superiore.

Sul sito San Marino Tourservice tutti i dettagli di questa iniziativa. Si compone di due bandi, Estate INPSieme Italia ed Estate INPSieme Estero, che mettono in palio n. 25.430 contributi, suddivisi in relazione alla scuola frequentata e alla Gestione di appartenenza del titolare del diritto per le vacanze studio Estate INPSieme Estero e n. 12.020 contributi, suddivisi in relazione alla scuola frequentata, alla differente durata del soggiorno e alla Gestione di appartenenza del titolare del diritto per il bando Estate INPSieme Italia.

I contributi possono arrivare fino a 2000 euro e sono pensati per offrire a molti ragazzi la possibilità di vivere una vacanza studio estiva senza costi aggiuntivi, sia in destinazioni italiane, sia per vacanze studio all’estero. È possibile partire sia per le più belle destinazioni italiane, sia verso mete da sogno, come Londra e New York, grazie a pacchetti pensati in modo da rispondere alle esigenze dei partecipanti e alle richieste dei bandi.

Per partecipare ai bandi Estate INPSieme è necessario registrarsi sul sito INPS inviando la documentazione necessaria, per poi attendere la pubblicazione delle graduatorie. Una volta rientrati in graduatoria, sarà necessario inviare la documentazione relativa alla vacanza studio selezionata. Le date più importanti sono:

  • Pubblicazione Bando INPS: 7 febbraio 2020
  • Invio della domanda: dalle ore 12 del 18 febbraio 2020 entro le ore 12 del 10 marzo 2020
  • Pubblicazione graduatorie: entro il 9 Aprile 2020
  • Caricamento della documentazione: entro il 4 Maggio 2020

Se non si rientra nella prima graduatoria, esiste una seconda possibilità: INPS procederà co un eventuale scorrimento delle graduatorie entro il 15 maggio 2020.

Brexit e vacanze studio: cosa cambierà?

Da ormai diversi decenni i ragazzi possono partire per vivere l’esperienza di una vacanza studio all’estero. Fra me mete principali, complice la vicinanza geografica e la comune appartenenza all’Unione Europea, c’è sempre stata la Gran Bretagna, e specialmente i college di Londra, dell’Inghilterra e della Scozia. Con la Brexit, sorge spontanea la domanda: “e adesso? Cambierà qualcosa per l’accesso?” Per quanto riguarda l’estate 2020, non sono previsti cambiamenti rispetto alle modalità di ingresso nel Regno Unito mentre, stando alle informazioni attualmente disponibili, a partire da gennaio 2021, i ragazzi che vorranno andare a fare la vacanza studio dovranno avere adesso il visto Esta, come per coloro che si recano in America.

Nel corso degli anni le vacanze studio si sono sempre più rivelate un prezioso investimento per il futuro, anche lavorativo, dei partecipanti. La partecipazione alle vacanze studio è sempre stata regolata dalla possibilità di pagarsi la vacanza stessa, ma da molti anni i figli e nipoti dei dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione possono approfittare di programmi dedicati. Inizialmente era l’INPDAP, con Valore Vacanza, a proporre le vacanze studio tramite un bando di concorso con il quale era possibile ottenere un contributo, in numerosi casi totale, per vivere una vacanza studio. Con la chiusura dell’INPDAP, il compito è passato all’INPS, che promuove il bando Estate INPSieme per far vivere una vacanza studio in Italia o all’Estero ai figli e nipoti dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Una vacanza studio è sempre stato sinonimo di corsi di lingue ulteriori e integrativi rispetto a quanto fatto durante l’anno scolastico, ma un aspetto egualmente importante è dato dalle esperienze che è possibile vivere durante la vacanza. Amicizie ed escursioni sono fra gli ingredienti fondamentali di una perfetta vacanza studio dal punto di vista dei ragazzi, e poter accedere ai contributi Estate INPSieme è sicuramente uno degli aspetti preferiti dai genitori.

Il bando Estate INPSieme, come precedentemente accennato, è erogato dall’INPS e ogni anno assegna un contributo massimo di € 2.000 per una vacanza studio di due settimane all’estero e di € 1.000 per una vacanza studio in Italia di 1 o 2 settimane. I dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione hanno tempo fino al 10 Marzo per inoltrare la domanda sul sito dell’INPS. Dopo questa scadenza è necessario attendere le graduatorie che saranno pubblicate entro il 9 Aprile sul sito dell’INPS. Una volta entrati in graduatoria bisognerà scegliere la destinazione fra quelle che saranno pubblicate sul sito INPS contestualmente alla pubblicazione delle graduatorie.  Ciò consentirà di avere la certezza che il pacchetto scelto, così come il tour operator di riferimento sia conforme a quanto previsto dal bando.

La Brexit non ferma quindi le vacanze studio e i bandi formativi dell’INPS, che danno da anni a migliaia di ragazzi la possibilità di vivere una delle esperienze formative più importanti, non solo dal punto di vista linguistico, ma anche di vita perché, dato che viaggiare ed entrare in contatto con nuove culture è un modo per aprire la mente, crescere e diventare indipendenti.

Redazione

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