Bullizzata da amici perché obesa, 12enne in ospedale
Denigrata e “stalkerizzata” da due “pseudo amici” con foto “imbarazzanti” e minacce sui social, anche di morte, per i suoi chili di troppo. E’ la triste storia di una studentessa 12enne napoletana vittima di una persecuzione su Instagram, finita in ospedale qualche settimana fa a causa di una sincope. I due presunti haters – un 14enne e una quasi 14enne (li compirà a luglio) – avrebbero attaccato anche la mamma della ragazza, che aveva difeso la figlia rivolgendosi a uno dei genitori dei due giovani. La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri.
(ANSA)
Falco (Corecom): “No a utilizzo social come strumenti di violenza e aggressività. Guidare gli adolescenti a uso corretto e costruttivo del web”
“Se c’è da correre ai ripari rispetto a quanti fanno del web un uso distorto – ha continuato Falco – una nota positiva arriva da Benevento, dove un maturando dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Bosco Lucarelli’, durante la prova d’esame ha presentato un’App per supportare ragazzi e ragazze vittime di bullismo. Sono queste le menti sane a cui dobbiamo chiedere aiuto e collaborazione per arrivare a chi sceglie strade devianti. Per questo il Corecom proseguirà con la campagna ‘@scuolasenzabulli’, l’iniziativa che da anni permette di incontrare gli studenti della nostra regione, di ogni ordine e grado, e fornire loro una serie di informazioni e soluzioni utili per chiedere aiuto e sostenere chi è vittima dei bulli, attraverso incontri e seminari, grazie alla collaborazione di figure professionali, istituzioni e forze dell’ordine”.