Lusciano. Consiglio comunale, IV: “Fatti extraconsiglio sono un pessimo esempio e contrario della buona politica”
“In questi giorni si è tenuto il consiglio comunale sui debiti fuori bilancio, sul documento unico di programmazione e sul bilancio di previsione finanziario. Quest’ultimo, un atto strutturato sulle entrate da incassare durante l’anno, è importante soprattutto per l’impegno di spesa che l’amministrazione, capeggiata dal sindaco Nicola Esposito, prevede di dover sostenere per il territorio. Un consiglio comunale passato in sordina, nessuna dichiarazione da parte delle forze di maggioranza e nemmeno di opposizione”. Così il coordinamento cittadino di Italia Viva Lusciano.
“L’unica nota negativa, che circola tra gli addetti ai lavori, è la tensione tra consiglieri comunali, sfociata in una sorta di “ring”, fuori dalla sala consiliare, avvenuta per lo strano svolgimento dell’assise. Se confermato, è un atteggiamento inaccettabile perché in politica sì è avversari e non nemici. Non bisogna mai andare oltre quelli che sono i rapporti di civile confronto. Confidiamo che venga abbattuto il totale disinteresse per la collettività, e che ci sia meno interesse per il potere. Un modello di politica che non appartiene a noi di Italia viva. Per noi di Italia Viva, i fatti extraconsiglio, oltre ad essere un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica, sono il contrario della buona politica. Siamo preoccupati -, chiosa il segretario Luciano Dell’Aversano Orabona -, perché mai il confronto politico, seppur aspro, aveva prodotto comportamenti simili. Ancora più assordante è il silenzio del primo cittadino, Nicola Esposito, e della capogruppo di minoranza, Dominga Inviti, che non hanno spiegato alla cittadinanza e non hanno censurato il comportamento di chi si è reso responsabile di atti riprovevoli”.
