Covid, Lega Campania: “Pronto Soccorso in tilt e 118 in affanno. Serve nuovo piano”
“Situazione gravissima nei pronto soccorso dei grandi ospedali. A Napoli, pazienti sospettati di contagio, vengono trasferiti dal Cardarelli al San Paolo o in altri PS non adeguatamente attrezzati. Oggi arriva l’ennesima denuncia del dirigente del 118. De Luca e governo continuano ad ignorare e nascondere un’emergenza sanitaria, che è innanzitutto organizzativa ed è indegna della seconda regione d’Italia”. Così il capogruppo della Lega in Regione Campania Gianpiero Zinzi, insieme ai consiglieri regionali Severino Nappi e Attilio Pierro.
“Invece di lamentarsi De Luca assuma i medici e gli infermieri con le procedure d’urgenza consentite dalle attuali leggi. Invece di terrorizzare i cittadini attivi i reparti ospedalieri ancora chiusi in molte strutture della Campania. Dia seguito alla nostra richiesta di istituire un servizio di consultazione telefonica con virologi per i medici di base, indispensabile a gestire da casa la maggior parte delle persone che si accalcano negli ospedali perché nessuno sa dare loro neppure le prime indicazioni. Non finisce ancora qui il disastro De Luca. Mancano ancora i percorsi pre triage mentre i posti letto promessi da De Luca valgono solo per chi ha il Covid, se invece hai altre patologie, vieni tenuto in OBI o mandato in casa. Vogliamo vederci chiaro. I rimborsi per il trattamento dei positivi cominciano a far gola a qualche approfittatore. Chiediamo invece trasparenza per la tutela della salute di tutti i cittadini campani e un nuovo ed efficiente Piano Covid per la Campania”.