Oss, M5S – IV: “procedere subito ad arruolamento personale da graduatorie attive”

“Nonostante le croniche carenze di organico e la necessità, alla luce dell’emergenza sanitaria ancora in atto, di potenziare i nostri presidi ospedalieri con personale specializzato, in Campania sono centinaia gli operatori socio-sanitari che hanno superato una selezione pubblica, ma che sono in attesa di essere arruolati. Eppure, nonostante la presenza di graduatorie attive, come quella alla Asl Napoli 2 Nord, le aziende sanitarie di Caserta, Avellino e Benevento, che da anni lamentano carenze di organico, non procedono all’arruolamento di candidati risultati idonei. Un paradosso in piena regola, che vorremmo scongiurare e rispetto al quale si dovrebbe tener conto anche di recenti pronunce del Tar, che hanno invitato le aziende sanitarie a procedere allo scorrimento delle graduatorie e solo dopo l’esaurimento di queste, indire nuovi bandi”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, a margine della seduta di question time.

“Dalla Regione – ha sottolineato Saiello – abbiamo avuto rassicurazione in aula che le Asl saranno invitate ad attingere dalle graduatorie attive. Si rischia di bruciare risorse pubbliche e di disperdere, nel contempo, un patrimonio di tantissime professionalità, che hanno investito tempo e risorse per la loro formazione”.

«La stabilizzazione degli operatori socio sanitari dell’Asl che lavorano attraverso le cooperative di servizi non è più derogabile. Sono persone che meritano rispetto e dignità per quello che hanno fatto, non possono essere trattate come oggetti». Lo afferma in maniera netta il consigliere regionale Vincenzo Santangelo nel discutere l’interrogazione presentata al question time di oggi venerdì 25 giugno.

«La vicenda Covid ha dimostrato, anche se non ce n’era bisogno, come queste figure abbiano le competenze professionali e il senso di responsabilità per poter essere assunti in pianta stabile all’interno dell’azienda – ha sottolineato – eppure, nonostante lavorino da una quindicina di anni per l’Asl, garantendo i livelli assistenziali, sono stati esclusi dal concorso interno per la stabilizzazione. Per loro danno e beffa di vedere anche impugnata una sentenza del Tar che gli avrebbe permesso di partecipare alle selezioni con la contestuale decisione dell’azienda di ricorrere a graduatorie di altre Asl per colmare i vuoti di organico che sarebbero potuti essere tranquillamente occupati da loro. Dispiace che un collega del M5S non comprenda la strategicità di queste figure e anzi, ne chieda l’estromissione dalle procedure di stabilizzazione, per procedere solo con quello delle graduatorie dell’Asl Napoli 2 Nord».

Redazione

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