La comparazione prezzi conquista il mondo dei servizi

La grande varietà di prodotti e servizi nel mondo dell’e-commerce ha portato i nuovi consumatori 2.0 a consultare i portali di comparazione, che oltre a elencare le offerte in base alla convenienza, a volte si dedicano anche a recensioni e contenuti informativi, utili a orientare la scelta.

Quello che cercano i consumatori digitali, nel loro percorso d’acquisto, è il prodotto ideale, ovvero quello che risponde alle proprie esigenze, ma che in più, a parità di caratteristiche, sia anche conveniente. La scelta, quando ci si trova di fronte a una miriade di e-commerce simili tra loro, è a volte faticosa, anche perché il tempo medio di acquisto dei clienti del web è spesso ridotto rispetto a quello della clientela dei negozi fisici. A questa realtà si deve aggiungere anche un certo timore di incappare in qualche truffa, oppure in un acquisto non corrispondente alle aspettative.

I portali di comparazione dei prezzi e dei prodotti sono dunque di grande sostegno ai clienti digitali: secondo alcune ricerche, come quella di Idealo, più della metà degli italiani si serve di questo tipo di piattaforme, e quasi il 78 per cento lo fa da mobile.

I COMPARA-SERVIZI

La fiducia riposta nei compara prezzi si è estesa però di recente anche al mondo dei servizi, sia quelli di utilità che quelli di intrattenimento, anche a fronte di un forte slancio di questo settore.

La possibilità di confrontare le tariffe ha assunto un particolare rilievo nell’ultimo periodo, contraddistinto da un rincaro dei prezzi e da elevati tassi di inflazione.

Non è dunque casuale che un colosso come Amazon abbia scelto di seguire questa strada: da poco, per ora nel Regno Unito, il gigante dell’e-commerce ha infatti lanciato il suo “Amazon Insurance Store”, un vero e proprio comparatore delle polizze di tre assicuratori, ovvero Ageas, Co-op e LV=General Insurance.

Tra le finalità di questo servizio c’è anche il valore aggiunto dello snellimento nella compilazione dei moduli per l’ottenimento di un preventivo.

I portali di comparazione, soprattutto in alcuni ambiti, non solo legati ai servizi essenziali, stanno infatti sempre di più diventando delle piattaforme integrate, contenenti anche altri tipi di utilità, come recensioni e link diretti ai vari operatori, magari al fine di cogliere un’offerta a scadenza.

Un esempio è quello delle piattaforme dedicate al confronto dei prezzi di energia e carburante, che negli ultimi tempi sono al centro dell’attenzione degli utenti, e che, per loro natura, sono soggetti a oscillazioni periodiche rispetto al costo finale. Proprio per questo si sono diffusi siti di comparazione come Sostariffe.it., oppure app come iCarburante, che indicano i prezzi delle compagnie più economiche all’interno del mese o del giorno di riferimento.

L’approccio comparativo ha però una sua utilità anche nel campo dei servizi di intrattenimento, tenendo conto che l’entertainment a distanza assorbe 1 minuto su 5 tra quelli trascorsi online (dati Comscore). Gli utenti si servono dei portali di comparazione dei prezzi sia per quanto riguarda il confronto dei contenuti dei pacchetti degli operatori delle TV in streaming che per la scelta delle piattaforme di gioco legale a distanza, due dei rami dell’entertainment che registrano maggiori tassi di spesa. Data la grande mole di operatori attivi in entrambi i settori, non raro è che i portali di comparazione contengano anche delle indicazioni sulle offerte attive, ad esempio su come individuare i pacchetti tv on demand più convenienti al momento o su come trovare i migliori bonus casinò, tra quelli ADM.

Visto che anche la telefonia mobile ha una sua componente “entertainment”, i siti comparativi sono utili anche a scegliere il piano telefonico più completo, che spesso include minuti, giga e contenuti di intrattenimento.

Lo stesso vale per chi decide di provare una nuova console, ma non sa quale scegliere: in questo caso i portali comparativi fanno da aggancio all’esperienza fisica di acquisto, presso gli store reali.

Questo approccio, che lega e-commerce e commercio tradizionale, peraltro, è tipico di un altro ramo dei servizi legati al divertimento: quello dei viaggi, come anche della ristorazione. Le piattaforme di comparazione dei prezzi, in questo caso, diventano anche dei veri e propri fornitori di recensioni degli altri utenti, oltre che portali da cui prenotare direttamente la propria vacanza o il proprio tavolo al ristorante: Trivago e Tripadvisor ne sono due esempi tipici. Da questo tipo di portali multiservizio, inoltre, si può anche accedere a codici sconto e coupon.

Nel marketing, questo genere di attività prende il nome di “couponing”. Molto diffusa, questa pratica, è collegata a stretto giro alla comparazione dei prezzi, ma la sua spiegazione dettagliata merita un capitolo a parte.

Redazione

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