Aversa. In stato di agitazione, aggredisce la sorella e i Carabinieri intervenuti

In stato di agitazione, M.R. non ha esitato ad aggredire la sorella e i due Appuntati dei Carabinieri, A. d. P. e G. S., in servizio alla Sezione Radiomobile di Aversa, intervenuti a seguito di una richiesta di intervento per una lite in famiglia.

La violenta aggressione, improvvisa ed inaspettata, è terminata con l’arresto in carcere per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a seguito delle percosse fisiche subite dai militari per i quali sono state necessarie le cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa.

Non sono mancati momenti di tensione all’interno della caserma di Aversa durante la compilazione degli atti giudiziari per la turbolenta gestione del soggetto esagitato che solo dopo alcune ore è diventato collaborativo.

A denunciare l’accaduto, il Nuovo Sindacato Carabinieri.

“Una situazione a limite se consideriamo che un soggetto esagitato, fermato o arrestato non possa essere ospitato nelle camere di sicurezza che da anni non sono agibili”, fa sapere il segretario provinciale NSC Caserta, Gennaro De Falco.

“Una criticità già denunciata lo scorso anno per cui non ci stanchiamo di ricordare che i Carabinieri hanno il dovere di proteggere la collettività ed hanno il diritto di pretendere tutele. Non si può pretendere di vigilare e tenere in sicurezza un soggetto, apparentemente calmo, in luoghi non idonei”.

“Quanto accaduto rappresenta la conferma del preoccupante fenomeno della sicurezza sui luoghi di lavoro non idonei per la specificità delle attività. Non basta dire ‘abbiamo scritto, non ci sono alternative!’. I datori di lavoro ed i preposti hanno il compito di prevenire eventi di natura dolosa e colposa; responsabilità che non appartengono agli operatori che hanno invece il diritto di operare in serenità, in sicurezza e con la consapevolezza di essere tutelati”.

“Ai colleghi che hanno operato vanno i complimenti per la gestione dell’intervento e la solidarietà di tutti i dirigenti del Nuovo Sindacato Carabinieri”.

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