‘Non servi più’, licenziato medico eroe del Covid

“Medici eroi”. Così venivano chiamati i camici bianchi che rispondevano alla chiamata per sopperire alla carenza di medici negli ospedali durante il Covid. A quasi quattro anni dallo scoppio della pandemia non sembra più essere questo l’appellativo.

O quantomeno, come riporta La Repubblica, non sembra esserlo più per Emiliano Coletta.

Il figlio dell’ex sindaco di centrosinistra di Latina, Damiano Coletta, è infatti l’unico a cui l’Asl pontina non ha prorogato il contratto fatto proprio nel periodo dell’emergenza.

Emiliano Coletta, all’ospedale Santa Maria Goretti dal 2020 nel reparto di medicina e nei reparti Covid così come si legge nel curriculum sul sito dell’Asl di Latina, aveva risposto all’avviso pubblico nel momento più drammatico per la sanità territoriale e nazionale. Aveva avuto più rinnovi contrattuali in quanto la sua presenza sembrava essere ritenuta necessaria, ma evidentemente solo fino a un certo punto. Infatti è stato l’unico, tra i colleghi, a non ricevere il rinnovo contrattuale da fine ottobre, su 108 professionisti.

L’Asl si è difesa sostenendo che Coletta non ha partecipato ai bandi quindi per questo ora non serve più, anche se, in merito all’istruttoria, era stato il primario di cardiologia Francesco Versaci a richiedere, a settembre scorso, il rinnovo di quel contratto, sostenendo che il professionista era “molto utile al mantenimento dell’attuale offerta assistenziale”.

Dopo la polemica arriva anche l’interrogazione al Consiglio regionale del Lazio, firmata dal capogruppo di Avs Claudio Marotta, dai pentastellati Valerio Novelli e Adriano Zuccalà, e dal consigliere Pd Salvatore La Penna, dove si chiede al presidente Francesco Rocca di rispondere sulla modalità degli ultimi rinnovi contrattuali fatti dalla Asl.

E oggi a intervenire sul caso è proprio l’Azienda sanitaria pontina, rendendo noto che presto verrà pubblicato un nuovo bando a cui il figlio dell’ex sindaco, se vorrà, potrà partecipare: “Dal 2021 al 2023 sono stati espletati due concorsi pubblici e due avvisi di manifestazione di interesse per reclutare i cardiologi cui il dottor Coletta non ha ritenuto di partecipare”, afferma l’Asl annunciando quindi che “a breve verrà pubblicato un nuovo bando di concorso pubblico per cardiologi cui il dottor Coletta potrà partecipare”.

In ogni caso, al momento, Coletta è fuori dalla Asl, ma sul provvedimento è già stato presentato l’accesso agli atti e una richiesta di chiarimento da parte del legale del medico, a cui seguirà un’istanza legale.

(Ansa)

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