Madre e due figli uccisi nel Milanese Tagli sul collo, cadaveri scoperti dal marito ora in caserma
Una donna di 38 anni i suoi due figli, un bambino di 20 mesi e una bambina di 5 anni, sono stati trovati uccisi, colpiti al collo da un’arma bianca, la scorsa notte in una abitazione a Motta Visconti (Milano). A scoprire i cadaveri è stato il padre, rientrato a casa dopo aver visto la partita con alcuni amici.
(imm. facebook)
L’allarme ai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso (Milano) è giunto dal 118 intorno alle 2, quando l’uomo, un 31enne, è rientrato dopo aver visto la partita fuori casa, nella zona, da amici.
Nel corso del sopralluogo di investigatori e inquirenti nella villetta di via Ungaretti a Motta Visconti (Milano) non è stata trovata l’arma del delitto. Lo ha spiegato il procuratore capo di Pavia,
Gustavo Cioppa, precisando che al momento non ci sono elementi per ipotizzare un omicidio-suicidio.
Il marito è stato sentito prima dai carabinieri e poi dal magistrato di turno che coordina le indagini ma nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti e in mattinata l’uomo ha lasciato la caserma.
Dopo i primi rilievi effettuati dalla sezione scientifica dei carabinieri di Milano si attende per stasera o domattina anche l’arrivo del Ris di Parma che effettuerà ulteriori analisi sul luogo del delitto.
Erano sposati da circa 6 anni Cristina Omes, 38 anni, la donna trovata uccisa, e Carlo Lissi, 31 anni, professionista milanese che li ha trovati rientrando a casa. I due bambini si chiamavano Giulia e Gabriele, rispettivamente di 5 anni e 20 mesi.
La coppia e i bambini vivevano in una villa della zona residenziale di Motta Visconti, all’angolo tra via Di Vittorio e via Ungaretti, dove in questo momento i carabinieri hanno chiuso la strada e tengono a distanza le televisioni e i fotografi in attesa dell’arrivo del magistrato.