De Girolamo-Mussolini, le dichiarazioni di Beatrice Lorenzin

“Fare parlare di sé a qualsiasi costo è una malattia virale alla quale, purtroppo, i politici non sono immuni, anzi. Stavolta ci è cascata malamente Alessandra Mussolini, alla quale è bastata una battuta tremendamente infelice per farsi puntare il faro che tutti rende celebri”. Lo dichiara il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

“Una frase gratuitamente offensiva contro una donna impegnata come Nunzia De Girolamo, per un nuovo giro di popolarità, per ricordarci che il sessismo non è solo roba da uomini e che per alcuni l’importante è sempre e comunque apparire. A me – sottolina la Lorenzin – questa vicenda ha ricordato un film in cui Al Pacino, che deve difendere a ogni costo la sua trasmissione e la sua popolarità per non essere cancellato dal palinsesto, rassegnato e perdente dice “Sono Lowell Bergmann di 60 Minuti. Togliete 60 Minuti e non sono nessuno””.

“La battuta della Mussolini sulla De Girolamo, dopo i 60 minuti di clamore, lascia una sensazione di tristezza in tutte noi donne che, a volte anche con il sostegno della Mussolini, da anni lottiamo contro pregiudizi e barriere contro cui ancora dobbiamo combattere nella nostra quotidianità”, conclude il ministro.