La Storia di Aversa. La memorabile cartolibreria “Fabozzi”

Aversa, negli ultimi anni, si è spogliata di molte attività storiche. Si sono così impoverite intere zone della città, si pensi all’attuale Via Seggio che, un tempo, rappresentava il centro del commercio cittadino. Sicché, la trasformazione del settore commerciale, ha sostituito quelle botteghe artigianali e quegli esercizi, la cui  gestione si tramandava spesso di padre in figlio.

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Ultimamente, sono giunte nella città normanna decine di attività, di ogni tipo, un vero e proprio boom, prevalentemente occupato nella somministrazione di cibi e bevande. Per fortuna, qualche vecchio negozio sembra ancora sopravvivere, è il caso della memorabile ”Cartolibreria” di Via Garibaldi, meglio conosciuta come ”Fabozzi” (il cognome appartiene ai vecchi proprietari, imparentati con la nota Tipografia Fabozzi di Aversa), in attività da oltre cinquant’anni. Difatti, questo decennale esercizio, rappresenta da sempre il punto di riferimento di molti aversani.

Il tempo non sembra scalfire certi luoghi, dove i brandelli del passato riaffiorano nella mente, non si dimenticano quelle vecchie scaffalature in legno, le penne, le cartelle, i giocattoli, anche gli oggetti hanno un’anima, non sono disposti lì per caso, si vogliono bene, si guardano, sembrano parlarsi, proprio come le persone. La serietà e l’onestà della Signora Giovanna Mammarella e del marito Nicola Costanzo (all’anagrafe Costante), titolari dell’attività, hanno fatto di loro gli ultimi rappresentanti di una generazione di commercianti vecchio stampo che, insieme all’adorata nipote Daniela Della Volpe, con passione e dedizione continuano l’attività di famiglia.

Luigi Cipullo

Redazione

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