I parchi nazionali degli Stati Uniti: spettacolo a perdita d’occhio

I parchi nazionali degli Stati Uniti: spettacolo a perdita d’occhio

Negli Stati Uniti tutto è grande ed esagerato, anche i monumenti naturali: la bellezza dei parchi nazionali a Stelle e Strisce è nota in tutto il mondo.

Il Grand Prismatic Spring di Yellowstone, il terzo Geyser più grande al mondo

Dai geyser di Yellowstone all’arido deserto della Death Valley, e poi Yosemite, la Monument Valley, il Grand Canyon. Senza dimenticare luoghi come le cascate del Niagara, i Grandi Laghi e la valle del Mississippi. L’offerta naturalistica degli Stati Uniti è sterminata come l’estensione del loro territorio, con una miriade di possibili destinazioni da visitare e ammirare. Ma in questo amplissimo ventaglio sono presenti dei noti must see: per visitarli è consigliato affidarsi ad agenzie di qualità come Turisanda. Cerchiamo di scoprire quali siano.

Yellowstone

Forse il parco naturale più famoso al mondo, immenso e stupefacente per la sua natura selvaggia e rigogliosa (benché segnata dalla secolare presenza umana). Si tratta del parco naturale più antico d’America, nato quando per la prima volta l’irrefrenabile conquista e colonizzazione del territorio americano venne compresa in tutta la sua distruttività. Dopo decenni di disboscamento sfrenato, davanti alla bellezza di Yellowstone i conquistatori si fermarono, istituendo il Parco Nazionale.

Tra Geyser spettacolari, bisonti, lupi, orsi, alci e cervi, puma, cascate maestose e verdissime foreste di conifere, la visita a Yellowstone non mancherà di lasciare a bocca aperta.

Yosemite

Se Yellowstone si trova al confine tra Montana, Idaho e Wyoming, l’altro grande parco naturale, Yosemite, è tutto californiano. Questo meraviglioso parco vede fittissimi e sconfinati boschi di conifere e sequoie, da cui si innalzano dei maestosi rilievi montuosi e in cui circolano orsi, cervi, puma, lupi e tantissime altre specie animali. Anche qui, dai rilievi non di rado si gettano spettacolari cascate, capaci di creare delle grandi nubi di vapore al contatto con il terreno sottostante.

Death Valley

Tipica pietra strisciante della Death Valley

Un luogo non da tutti: sempre in California, ma in un’area ben meno rigogliosa di Yosemite. Non cercate boschi rigogliosi e cascate: qui il nome è tutto un programma. In questa valle si toccano regolarmente i 50° tra maggio e settembre, e di notte la temperatura non scende di molto. La Death Valley (Valle della Morte) non è per cuori deboli.

Monument Valley

Uno dei panorami più noti della Monument Valley, reso celebre dal film Forrest Gump (1994)

Altro luogo desertico, ma molto più ospitale e dall’incredibile impatto scenico. In mezzo alla pianura rossa si stagliano dei veri e propri monumenti naturali, piccole montagne tra cui passano Routes e strade bianche, da percorrere ammirati come i protagonisti di un film.

Tante le pellicole hollywoodiane che qui hanno girato scene memorabili, sfruttando questa incredibile scenografia naturale, la cui visione risulta travolgente. Si trova al confine tra Utah e Arizona.

Il Grand Canyon

Ultimo in questa breve lista dei più bei parchi nazionali degli Stati Uniti ecco il grand Canyon. Questo monumento naturale è l’opera d’arte creata dal fiume Colorado, che nel corso di milioni di anni ha scavato delle impressionanti gole nel territorio dell’Arizona.

L’altezza, o meglio la profondità di queste ferite nel terreno può superare i 1500 metri, rivelando miliardi di anni di storia della terra sotto forma di strati di roccia sovrapposti, che creano all’occhio uno spettacolare contrasto tra diversi gradi di rosso.

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Redazione

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