Giulia era già morta prima di essere abbandonata

Giulia era già morta quando è stata lanciata nella scarpata della Val Caltea, a Barcis, dopo essere stata scaricata dall’auto di Filippo.

Ne sono convinti gli investigatori sulla scorta di quanto ha riferito loro il medico legale Antonello Cirnelli che ha svolto l’ispezione esterna della salma per conto della Procura di Pordenone.

Come apprende l’ANSA, le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza.

Appare dunque impossibile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore dopo, quando l’ex fidanzato ha scaricato il corpo in un canalone, a centinaia di chilometri dal luogo dell’aggressione.

Giulia accoltellata a testa e collo

Giulia Cecchettin è stata uccisa da svariate coltellate che l’hanno colpita alla testa e al collo.

E’ quanto emerso dall’ispezione cadaverica esterna svolta in serata dal medico legale Antonello Cirnelli, alla presenza del sostituito procuratore di Pordenone Andrea Del Missier.

Secondo quanto apprende l’ANSA, la giovane presentava anche numerose ferite da difesa alle mani e alle braccia.

Al momento non è stato possibile stabilire se la giovane fosse già morta quando è stata lanciata nel dirupo.

Secondo quanto si è appreso, al momento del ritrovamento il capo era coperto di sangue, sicuramente anche a causa della caduta. Il corpo di Giulia non era visibile dalla strada, coperto da un enorme masso.

(Ansa)

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Redazione

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