Napoli Obiettivo Valore, la denuncia degli Avvocati Tributaristi

La Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli ha riscontrato gravi irregolarità nell’attività di riscossione del Comune di Napoli e di Napoli Obiettivo Valore S.r.l., la società di scopo costituita da Municipia S.p.A. per il servizio di riscossione dei tributi.

E’ stata introdotta, infatti, l’istanza di dilazione dei pagamenti, formalizzata in apposito modulo, che impone al contribuente di riconoscersi debitore dell’importo di cui richiede la rateizzazione e di rinunciare formalmente all’impugnativa dell’atto o alla prosecuzione della lite pendente.

Una pratica che di fatto nega il diritto di pagare in via dilazionata ai cittadini bisognosi e che, approfittando proprio del loro stato di bisogno, ‘estorce’ al contribuente le rinunce al diritto di difesa.

La richiesta di rateizzazione di un debito tributario, in particolare, non può determinare un’imposizione a pagare, in quanto al contribuente non può essere richiesta/imposta alcuna rinuncia, si legge nella nota della Camera degli Avvocati Tributaristi.

Al contrario, in violazione delle fonti di legge primaria e secondaria, la procedura formalizzata da Napoli Obiettivo Valore stabilisce che sia proprio la rinuncia al diritto di difesa la condizione per accedere al rateizzo.

Napoli Obiettivo Valore, quindi, agisce anche in violazione dei regolamenti comunali in materia di Imu e Tari che nulla prevedono in tal senso, precisano dalla CAT.

La dilazione del pagamento è prevista per consentire al cittadino-contribuente di far fronte ad una situazione temporanea di difficoltà finanziaria: egli ha quindi diritto alla rateazione senza alcuna condizione.

La CAT di Napoli “stigmatizza con forza la procedura introdotta da Napoli Obiettivo Valore, ne denuncia l’illegittimità ed invita la stessa e il Comune di Napoli ad eliminare le condizioni di rinuncia all’impugnazione o prosecuzione del giudizio imposte in modo illegittimo e che determinano la negazione del diritto di difesa del contribuente”.

Napoli Obiettivo Valore, il papocchio dei verbali che non si devono pagare

L’invio di ordinanze di ingiunzione e minacce di azione legale dopo 30 giorni in caso di mancato pagamento, anche a tutti coloro che hanno fatto ricorso per le famose ZTL di Napoli e che hanno vinto per il sielnzio amministrativo, il cd. ‘silenzio-assenso‘.

O in altri casi a chi ha presentato ricorso dinanzi al Giudice di Pace competente di zona ed hanno ottenuto sentenze di accoglimento.

Il dubbio è che siano state inviate le liste alla società Napoli Obiettivo Valore senza tener minimamente conto che pendevano dei ricorsi; anzi erano stati accolti per silenzio-assenso come prevede il Codice della Strada.

Redazione

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