Autovelox mobili, controlli PolStrada tra Caserta e Benevento

Controlli lungo gli assi viari interprovinciali con gli autovelox mobili. La Polizia di Stato ha reso pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità.

Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. E’ importante tenere la velocità sotto controllo.

La Polizia Stradale, inoltre, pubblica ogni settimana la programmazione dei servizi di controllo della velocità con le apparecchiature mobili indicando le strade e le giornate dello svolgimento dei servizi sulle strade della Campania:

  • Raccordo Autostradale RA09 di Benevento (BN);
  • Strada Statale SS268 del Vesuvio (NA)
  • Raccordo Autostradale RA09 di Benevento (BN);
  • Strada Statale SS162 della Valle Caudina (NA)
  • SS7 Appia Quater via Domitiana (CE)

Il calendario riguarda le postazioni autovelox di rilevamento della velocità installate direttamente dalla Polizia di Stato, che sono mobili, mentre quelle con impianti fissi restano comunque sempre attive.

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA VELOCITÀ

La Polizia Stradale utilizza i seguenti strumenti per il controllo puntuale della velocità:

  • Autovelox 104/C
  • Autovelox 105
  • Autovelox 106
  • Telelaser
  • Telelaser Trucam

La Polizia Stradale, inoltre, pubblica ogni settimana la programmazione dei servizi di controllo della velocità con le apparecchiature mobili indicando le strade e le giornate dello svolgimento dei servizi.

In arrivo nuove regole e limitazioni

Quel flash dell’apparechio elettronico si vedrà scattare un pò meno spesso. Il decreto che cambia le regole è in programma per marzo.

Autovelox vietati, nelle strade urbane, con limiti inferiori ai 50 km all’ora, significa che non potranno più essere installati per esempio nelle cosiddette zone 30 come a Bologna; per le strade provinciali e regionali invece il divieto riguarda quelle dove il limite inferiore ai 90 km all’ora.

Vengono precisate le modalità di segnalazione: fuori dai centri abitati dovrà esserci almeno 1 km tra il cartello e l’apparecchio in funzione.

Niente più foto a casa assieme alla multa 

Il Garante della Privacy ha dato il via libera allo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’Interno, sulle modalità di collocazione e uso degli autovelox.

Nella versione dello schema all’esame dell’Autorità si è tenuto conto delle osservazioni fornite dall’Ufficio del Garante nel corso dell’istruttoria per rendere il decreto conforme alla normativa privacy.

I dispositivi e i sistemi di ripresa, inoltre, pur potendo effettuare un continuo monitoraggio del traffico, memorizzeranno le immagini solo in caso di infrazione.

COSA FARE PER NON PAGARE LA MULTA

Per non pagare la multa bisogna proporre ricorso. In tal caso bisogna affidarsi ad Associazioni di Consumatori o avvocati che siano veramente competenti nelle sanzioni amministrative e conoscitori della legge 689/81. Infatti, non basta essere un Avvocato famosissimo, c’è bisogno di conoscere attentamente la materia.

Sfatiamo anche il mito: “scarico i moduli, faccio da me!” oppure si rivolgono al ‘cugino di turno’. Istruire un ricorso non è come montare un mobile dove si seguono le istruzioni.

Spesso e volentieri si sente dire “valla a pagare”. Assolutamente no! Chi vi risponde in questo modo o non conosce la materia oppure non vi vuole aiutare.

RICORSO: QUANDO E’ ACCOLTO

Un ricorso viene rigettato quando la Prefettura lo fa con ordinanza o quando il Giudice di Pace emette sentenza. Se manca uno di questi elementi, il ricorso assolutamente non è stato perso.

Se per il GdP bisogna emettere sentenza, per il Prefetto vigila l’istituto del silenzio assenso. Nel senso che: presentato il ricorso e passato un certo numero di giorni, a seconda dei casi, il ricorso si intende automaticamente accolto.

Stranamente – in alcuni casi – i Comuni o gli Enti Provinciali sollecitano il pagamento per i ricorsi vinti. I cittadini però non ci stanno e si muovono con una vera e propria azione legale per far valere le proprie ragioni.

COME AVERE INFORMAZIONI

Tra le varie associazioni presenti in zona vi segnaliamo e vi suggeriamo di contattare IlRicorso.it: sono presenti sul territorio dal 2005 e negli ultimi anni hanno eseguito i ricorsi per gli autovelox di Marcianise, Cellole, Mondragone, Sessa Aurunca, Aversa Nord.

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Redazione

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